Come scegliere il casco per la bici?


Continuiamo a parlare di sicurezza in bici e dopo aver parlato di protezioni per gomiti, ginocchia e schiena dedicate a che va in mountain bike, ci occupiamo della nostra testa e parliamo del CASCO.

Gli studi lo confermano: per il ciclista indossare il casco riduce enormemente il rischio di lesioni in caso d'incidente. Per questo, anche se in Italia l'uso del casco non è obbligatorio, non ci stancheremo mai di ripetere quanto sia importante indossarlo sempre.

Oggigiorno in commercio è possibile trovare caschi per tutte le teste e per tutti i budget: diverse fasce di prezzo, differenti caratteristiche, sistemi di protezione più o meno avanzati. A volte tutta questa varietà può mandare un po' in confusione, per questo cerchiamo di fare un po' di ordine in modo che possiate orientarvi in maniera semplice sulla scelta del casco più adatto a voi.

Come fare a capire qual è il casco più adatto a noi?

Prima una piccola premessa: qualunque sia il casco che sceglieremo di acquistare, top di gamma o entry level, assicuriamoci che sia un casco omologato, quindi verifichiami che all'interno sia riportato il marchio relativo alla certificazione CE. Questo perché per essere commercializzati in Europa i caschi devono superare dei rigorosi test, quindi anche un casco entry level è un casco sicuro. Chiaramente più investiremo, più troveremo caratteristiche in più in termini di sicurezza come sistemi di protezione aggiuntivi, ecc... ma adesso ci arriviamo!

Sia che pedaliamo su strada, che in mtb la prima cosa che ci dobbiamo chiedere quando scegliamo un casco è: quanto tempo pensiamo di passare in sella alla nostra bici?

Il tempo di utilizzo del casco è un fattore veramente importante nel determinare la nostra scelta. Più stiamo in bici, più sarà opportuno scegliere un casco che presenta sistemi di protezione aggiuntivi come il famoso MIPS e soprattutto sarà importante sceglire un casco il più possibile leggero che risulti confortevole anche dopo molte ore in sella. Stiamo parlando di caschi che si inseriscono in una fascia di prezzo dai 120€ in su.

Se invece le nostre pedalate sono sporadiche, magari di una o due volte a settimana e di breve durata, se utilizziamo la bici come mezzo di trasporto o per passeggiare lungo una ciclabile possiamo scegliere un casco con caratteristiche più di base, che non presenta sistemi di protezione aggiuntivi e con rifiniture meno accurate per quanto riguarda la qualità del materiale usato per imbottiture e cinghietti o la tipologia di chiusura e regolazione del casco. In questo caso parliamo di caschi compresi in una fascia di prezzo entro i 100€.

La differenza tra un casco entry level e un casco top di gamma la vediamo quindi nei dettagli: materiali utilizzati, tecnologie per la sicurezza, comfort, leggerezza e, non per ultimo, il design. 

Altro aspetto da tenere in considerazione è la scelta del colore. Se in mountain bike può essere meno importante scegliere un colore piuttosto che un alro, su strada la scelta di un casco che possa essere ben visibile (bianco, arancione, giallo) può essere molto importante. Per questo molte aziende coem POC o LAZER realizzano caschi con inserti ad alta visibilità.

Scegliere un casco top di gamma o un entry level?

Se chiederci per quanto tempo nell'arco della nostra settimana pensiamo di indossare il casco è importnate per orientarci nella scelta, domandarci cosa faremo quando siamo in bici è fondamentale.

Se ad esempio pensiamo di prendere parte a competizioni sia in strada che in mtb, la scelta di un casco top di gamma sarà praticamente obbligatoria. Le caratteristiche studiate per migliorare il comfort, come ad esempio un'ottima ventilazione o la leggerezza, potranno rivelarsi molto importanti in fase di gara, oltre all'importantissima presenza dei sistemi di protezione dagli urti.

Anche se non gareggiamo, ma pedaliamo tanto, su strade molto trafficate o su single track impegnativi, sarà meglio scegliere un casco di qualità medio/alta, mentre se le nostre pedalate sono tranquille e poco impegnative un casco entry level andrà benissimo.

Infine da non dimenticare una cosa molto importante: qualunque sia il casco che scegliamo la sua durata non sarà infinita! Tutti sappiamo che in caso di urto il casco va cambiato, ma spesso non consideriamo l'usura a cui è soggetto nel suo normale utilizzo. Tante ore sotto il sole, la pioggia, il sudore, i piccoli sbatacchiamenti a cui può essere soggetto tendono ad usurare i materiali per cui, anche se il casco non hanno una scadenza "ufficiale", è una buona pratica sostituirlo ogni 3 anni circa.

Concludiamo ricordandovi ancora una volta che indossare il casco è importante ed è importante farlo sempre, anche quando utilizziamo la bici per brevi spostamenti o commissioni ed è importante insegnare ai più piccoli a metterlo fin da subito. Spesso le cadute peggiori sono le più banali!

Vi aspettiamo nel nostro negozio a Borgo San Lorenzo e nello Store Online con un'ampia selezione di caschi da bambino e da adulto.

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